Corsi di autodifesa di poche lezioni

Ma ad esempio ho un amico che ha fatto Krav Maga che mi ha tanto cantato quanto sia utile ai fini della difesa personale x strada... Ma anche li, tolto alcuni concetti di base 'universali', ci sono sequenze di azioni da svolger nei vari casi... Il discorso è che potrei fare un paio di lezioni a settimana esagerando, ma sto ancora decidendo in cosa concentrarmi... Avrebbe poco senso secondo me andar a fare una lezione di prova in ogni corso, rischierei solo di escludere a priori dei corsi x errate 'cattive impressioni'

assolutamento confermo quanto tuo commento (bigboss) mia esperienza di poche ore molto positiva ma creata da amici di amici e non a pagamento quindi fuori dagli schemi

persone di cui mi fido che hanno invece sperimentato modelli formativi hanno esattamente avuto la tua sensazione: esperienza positiva, divertente, istruttori veramente capaci, ma appunto uno spettacolo con coinvolgimento del pubblico

questi amici che non sono di primo pelo dicono che è evidente che si ha accesso a molte serratura ma non alla chiave nel senso che ti fanno vedere e provare ma hai la sensazione che manchi il tassello fondamentale

ho avuto modo di avere il testo base di istruzione del credo colonnello kadochnikov e come i nostri manuali era molto essenziale...lavoro a terra per la flessibilità, posizione di guardia pochi schemo di movimento e un numero litato di tecniche per difese da situazioni codificate...ovviamente il manuale essendo un materiale di supporto a persone che seguono un corso di addestramento non riportava nulla delle metodoligie di insegnamento e condizionamento...se oggi si guarda un video dello stesso kadochnikov e figlio (bravissimo) si vede che le tecniche si sono moltiplicate all'infinito (ovviamente tutte variazioni dello stesso principio) diventando sempre piu spettacolari...del tipo che quando la vedi ti scappa un sorriso per quanto è bella e ingegnosa..


credo che questo dipenda

oltre che dalla formazione militare (sto parlando di quelli sieri) e dal mantenimento in molti casi dello status di militare almeno in termini di consulenza..con relativa riservatezza imparata e imposta...ad esempio i 2 incontrati da me ancora oggi hanno una procedura articolata per poter ottenere visto di uscita da russia e ingresso in paese nato, a riprova del fatto che in qualche modo sono ancora in servizio attivo o giu di li

ci sia anche un fatto economico...oggi in russia, sicuramente a mosca, la sicurezza personale per alcuni è veramente un problema e chi offre servizi di protezione ha un mercato importante, quindi credo ci sia una sorta di controllo istintivo degli accessi al settore...in pratica è una cosa ancora da professionisti e non per amatori

detto questo dal breve incontro personalmente ho portato a casa..il lavoro a terra...se penso che per quasi 40 anni ho dedicato almeno 15 minuti al giorno a fare un giro di cadute come forma minima di riscaldamento...credo che se avessi avuto quella chiave oggi godrei di una preparazione psicofisica migliore

alcuni concetti strategici sia sulla guardia che sugli spostamenti, su cui devo dire sto riflettendo

e quella leggera sfumatura di differenza tre le loro chiavi/leve e quelle da me conosciute

per il rosso...se per un attimo usciamo dal piacere del confronto sui temi generali e entriamo nello specifico della tua richiesta di consiglio,

salvo chiederti di chiedere a te stesso se sei sicuro che la tua sia realmente un'esigenza di intraprendere qualche cosa di finalizzato alla difesa personale e non uno spunto per iniziare una disciplina marziale,

ti direi taglia corto, sport da combattimento, qualunque va bene e misuri la palestra in un modo molto triste e molto semplice: risultati raggiunti sul ring...attenzione non dell'istruttore che puo essere un campione e non sapere insegnare, ma della palestra a testimoniare che si insegna e prepara bene

poi tra tutti gli sport da combattimento io ti direi il pugilato...ha una tradizione più lunga perche è roba nostra mentre il resto diventa nostro per passaggi non sempre cosi chiari...è molto semplice negli elementi base...di norma è un ambiente magari un po grezzo ma sano, fuori anche da appartenneze e schieramenti ideologici che a volte si trovano nelle palestre di altri sport da combattitimento (liberi tutti ovviamente ma mischiare il sesso con l'amore non sempre fa bene) e in termini di rischio danni in allenamento è ridotto

nel caso scegli palestre storiche e se riesci evita quelle che si sono aperte ad altri sport da combattimento

questo il mio consiglio e lo stesso consiglio te lo dare se tu avessi con fe fatto un corso di difesa personale in ottica di mantenimento psicofisico

uscendo dal consiglio (ps non dire mai ad un istrutturo sportivo che lo fai per interesse verso la difesa perche quello onesto inconsciamente avra meno interesse per te, quello disonesto ti considererà mucca da mungere, quindi prendi un libro o vai su internet fatti un minimo di cultura sul tema e quando ti presenti di che hai letto e sei interessato a sperimentare..non è dire la verità, non è mentire...ma come dicono i giapu la verità va sempre detta...al momento giusto e nel modo giusto)...tornando alle disquisizioni filosofiche ovviamente sistema in italia neanche a dirlo non se ne parla che io sappia nessuno qualificato in offerta commerciale...poi ovviamente a torino con i suoi oltre e 2000 russi qualcuno che ne sa qualche cosa anche solo perche ha fatto il militare c'è...io ad esempio conosco un moldavo che ha fatto il serviziodi 2 anni nell'alrmata in un bosco dentro una base missili...oltre 30 anni fa... sicuramente è stato addestrato a quello come a tanto altro che ha archiviato come ricordo di gioventù..

per quanto riguarda il krav maga... se andiamo alle origini ci troviamo la solita storia...scorso secolo, conflitto mondiale poco prima poco dopo..come per osS e sistema l'esigenza di qualche cosa di facile da insegnare e imparare e efficace...quindi nella sua versione più pura corta distanza e tendenzialmente molto offensivo

i limiti, sono

1. nace per i militari...che non bisticciano, non fanno a cazzotti, combattono quindi tuando hai perso il fucile la pistola ti si è inceppata e il coltello l'avevi imprestato ad un commilitone...tutto quello che ti resta sono poche tecniche per difedeti da uno che ti vuole uccidere

se prendo quelle tecniche o i loro principi e le adatto ad uno spintone o uno schiaffo...lasciando anche perdere le implicazioni legali...non è detto che funzionino...perche un conto è uno che ti vuole accoltellare...in termini di movimento e psicologia...un conto è uno che ti spintona...magari finisce che lui non si sbilancia e tu rimani appeso al suo braccio

altro aspetto importante, e forse su questo punto nei precedenti interventi non mi sono espresso con chiarezza, questi metodi fanno parte di un percorso piu complessivo

prendere lezioni un paio di volte la settimana di una particolare tecnica di autodifesa, qualunque, non vuole dire fare un corso di autodifesa

un corso di autodifesa è qualche cosa di piu complessivo che ad esempio ti insegna a guardarti le spalle in vari modi...che è utile ai fini pratici ma è anche utile a dedicare una parte delle tue energie psicofisiche alla sicurezza

se per fare un esempio quando esci di casa consideri di separare i soldi in modo da non avere tutti i soldi in un posto solo...non solo potrai in cas di minaccia dare un contentino che tieni nel portafoglio e levarti il problema tenendo il resto in tasca(difficilmente i rapinatori perquisiscono) ma anche e piu importante ti ricorderai che stai uscendo di casa e sarai presente a te stesso...se comprerai le scarpe assicurandoti che non abbiano la suola in cuoioma che la punta e il tacco siano solidi. la cintura verificando che sia un pezzo unico di cuoio, se porterai sempre con te una matita da falegname appuntita, in macchina terrai una rivista arrotolata magari fermata da un elastico, se prima di uscire butterai un occhio sulla strada dalla finestra etc...non solo farai cose utili in caso di bisogno..ma allenerai quella paranoia tipica di un detenuto o un delinquente e affinerai il tuo senso di sopravvivenza

tutto questo e molto altro viene insegnato in un corso di difesa personale, oltre a tutte le pratiche che citavo in termini di motivazione...

quindi praticare un paio di volte alla settimana tecniche di difesa personale rischia di essere una cosa tipo imparare a sparare ma non imparare a estrarre caricare l'arma e togliere la sicura

non è che quello che impari non sia valido ma senza il resto rischia di non essere utile nel momento del bisogno

il consiglio mio resta quello sopra, quanto scritto dopo invece è parlare per parlare...non ha nulla a che fare con il consiglio che resta valido perche valido e non per i ragionamenti che ci stanno intorno

lo preciso perche un conto credo sia discutere, un conto è dare consigli...posso dire cose poco utili o anche sbagliate chiaccherando ma se poi da queste dipende una scelta o anche solo il condizionamento di una scelta allora voglio che sia chiaro che i 2 piani siano separati perche differenti

in bocca al lupo

maurizio ha scritto:alcuni concetti strategici sia sulla guardia che sugli spostamenti, su cui devo dire sto riflettendo

e quella leggera sfumatura di differenza tre le loro chiavi/leve e quelle da me conosciute

sono interessato a capire queste cose e ho aperto un argomento apposito per non andare offtopic qui

https://artimarzialitorino.forumattivo.com/t21-systema-russo

Condivido la posizione di Wisitor e consiglierei a "Il Rosso" un corso di arti marziali che insegni e renda istintivo un modo di "muoversi" generalizzato dove viene anche approfondita la difesa personale. Anch'io apprezzo molto la boxe e penso che sia efficace, però ha dei limiti legati al suo essere uno sport da combattimento ed è troppo orientata alla formazione dell'atleta per il ring, piuttosto che alla difesa personale. La soluzione ottimale sarebbe praticare entrambe le cose, però purtroppo il tempo che ognuno ha è limitato, dunque fossi in te darei precedenza alla prima alternativa. Spero di esserti stato utile!