Systema russo

Apro questo topic per riportare le nostre esperienze personali e le nostre impressioni

dunque, premetto che come scrivevo ho avuto una sola esperienza di poche ore, il resto libri, pochi perche a parte quello che ho recuperato del manualetto originale il resto mi sembra commerciale e video disponibili su youtube...credo quasi tutti, e devo dire meno del 10% è interessante...ma piu del 50% è divertente...per me

detto questo nello specifico di quanto scritto e quindi dell'interesse per guardia e movimento...per capirci...sono 5poco piu di 3 anni che ci ragiono e quindi i miei pensieri non sono maturi

quindi provo a condividere delle riflessioni anche in virtu del limite che hanno le parole oltre ad un certo punto

ultima premessa...i russi...la globalizzazione ha abbastanza uniformato l'occidente...la russia in larga parte ne è stata risparmiata e come sempre nella sua storia è un po un mondo a se...quindi le caratteristiche del popolo sono importanti per capire

è un popolo di terra malinconico e nella malinconia c'è sempre posto per la morte...i russi sembrano sempre incazzati seri...quando si divertono ridono, poi cantano e alla fine piancono...si commuovono...le loro canzoni la loro culturà popolare è cosi...non hanno il culto della morte come i giapponesi ma una profonda consapevolezza..sono intelligenti ma pigri...e quidi a volte li si prende per stupidi o furbacchioni ma in realtà secondo me sono uno dei popoli piu intelligenti perche in loro logica e intuizione sembrano la stessa cosa...in pratica procedono per logica con una velocità che fa sembrare il pensiero finale un intuizione...forse per questo gli piace il gioco degli scacchi..poi se noi pensiamo all'alcolismo pensiamo ad uno che non si regge sulle gambe...in russia l'alcolismo è una condizione di vita...un russo beve...sempre...se è alcolizzato troppo...un russo è sempre sotto effetto dell'alcol...

ecco pensate a tutto questo nel valutare le loro scelte strategiche perche comunque questa tecnica è stata prodotta da un popolo che ha prodotto anche una cosa come la rullate russa...e quel giochino tanto divertente di piantarsi il coltello tra le dita della mano...

detto questo...da un punto di vista tecnico...noi conosciamo mosca. san pietroburgo...ma il cuore della russia è oltre gli urali e in quel oltre gli urali ci sono confini non presidiati perche impossibili da presidiare dove i popoli si sono mescolati e incontrati...pensate alla cina...ma anche il giappone per citare un giapponese che è stato da quelle parti o comunque in prossimità uno noto a tutti weschiba...senza contare ovviamente gli alieni che atterrano un giorno si e uno no

ecco quindi quello che mi interessa

la posizione di guardia semplice e naturale e quindi i movimenti che ne conseguono, come in altre discipline quali quelle israeliane ma anche il wingchung riproduzione finalizzata di movimenti istintivi e naturali, con in aggiunta un elemento di torsione che secondo me ha molto a che fare con la pratica del bozzolo di seta cuore del taichi chen

il risultato è che come il wingchung la strategia di parata e contrattacco è concatenata, fusa insieme ma a differenza del wingchung che è molto valido in uno scontro tra professionisti che non si sbilanciano mentre rischia di essere disarmato da un pazzo che ti si lancia contro con tutta la forza, nel sistema russo le traettorie di azione consentono di gestire la situazione senza dover troppo sporcare la tecnica e quindi renderla molto efficace

non voglio essere frainteso...non sto dicendo che il wingchung ha qualche cosa che non va o in meno...solo è diverso...molto sifisticato nel suo insieme e quindi nelle sue singole parti rispetto a sistema

due esperti di wingchung non possono duellare tra loro alla pari...nel sistema questo non è possibile sistema entra in azione come superiorità strategica in un attacco strategicamente inferiore

altro aspetto che mi piace delle parate e che non sono mai in contrapposizione accompagnano incollandosi e dirigendo...aspettano fino all'ultimo e proteggono porzioni ridotte del corpo

qui il discorso sarebbe lungo e forse non puo nemmeno essere un discorso..ma se avete voglia guardate il lavoro di gambe per intercettare e parare i calci...troverete delle espressioni estreme e spettacolari quindi da distillare ma il movimento è quello...dico le gambe perche essendo piu grosse si vede meglio ma con le braccia si fa la stessa cosa

passando al generale..ovviamente mi interessa il fatto che sia un combattimento ravvicinato a contatto...parte da prese o da colpi ma alla fine arriva al contatto, non respinge mai l'avversario, tendenzialmente gli passa alle spalle o comunque di fianco e poi lo atterra senza andare a terra

questo per me è molto interessante...aterrare l'avversario...senza finire giù insieme a lui...lo fa con leve e chiavi piu tese a sbilanciare che rompere...non è il dolore a portarti giu ma la posizione che vieni ad assumere...con un po di dolore...anche i colpi sono concentrati in punti dolorosi quasi piu delle pressioni che partono da lontano che non colpi che partono da vicino...insomma...per assurdo non è cosi offensiva poi quando sei a terra pero inevitabilmente la conclusione o un calcio in faccia...magari di tacco o una brusca torsione del collo

insomma prima ti sbucciano e poi ti mangiano...questo credo abbia anche un senso strategico l'avversario percepisce un aggravamento progressivo della situazione e quindi reagisce meno...quando poi arriva il colpo di grazia è quasi a sorpresa smisurato rispetto al prima e comunque portato da condizione di assoluto vantaggio

e questo vale per tutto porto il colpo e vengo intercettato...poi il corpo del mio avversario si sposta in una posizione che mi costringe a spostarmi perche ho la sensazione che mi sta sfuggendo che scappi ma quando provo a ripiazzarmi scopro di essere sbilanciato perche il suo braccio è ancora incollato al mio...provo a recuperare e peggioro sbilanciandomi dalla parte opposta...a quel punto inizio a sentire dolore qua e la e finisco a terra..mentre mi sto rialzando un calcio mi prende alla mascella o alla tempia o sul collo e la luce si spegne

la parata e l'evasione hanno il solo scopo di portare il praticante in una posizione di vantaggio assoluto da cui puo colpire con potenza precisione e semplicità

in questo senso trovi forse molto della strategia di cui spesso parli... è sicuramente un approccio strategico

(cosidera anche che nasce tra gente che combatte ricoperta di strati di vestiti, quindi non è che si puo pensare di rompere le costole a uno con un calcio

i movimenti, intesi come passi...credo siano quanto di piu vicino al naturale ma con quella piccola veriante che fa la differenza

se stai a gambe parallele sei sbilanciabile in avanti e indietro, se stai come nel kendo sei sbilanciabile lateralmente, se stai come nel karate lo sei sulle diagonali e comunque in una posizione non naturale...nel wingchung sei con le gambe parallele ma le ginocchia piegate verso l'interno e in questo modo non sbilanciabile all'indietro ma ancora una volta in posizione non naturale

loro hanno la posizione della scherma occidentale...in pratica accettato che camminare vuole dire sbilanciarsi usano lo sbilanciamento per spostarsi...un po come i pugili che non stanno mai fermi sul posto ma con movimenti meno evidenti..semplicemente giocando sul peso e la torsione del busto

anche quando evitano il colpo non fanno grandi passi di evasione, è come se l'evasione consistesse nello spostarsi il meno possibile, farsi piccoli, angolarsi quel tamto che basta per fare passare il colpo e per quello che resta intercettare e dirigere...parano vicino al bersaglioma prima di parare hanno gia spostato il bersaglio di qualche cm...

infine il tempo...lento in allenamento perche tanto non ci si puo allenare alla velocità del combattimento...forse su dei colpi ma non su delle tecniche..le sostanze che il nostro corpo scatena in combattimento non si riproducono in allenamento...in allenamento puoi andare veloce mettendoci grinta e aggressività con il limite di irrigidire arti e movimenti ma non avrai mai paura ed è la paura che facendo 90 tira crea quella particolare condizione di vuoti e pieno che rende flessibili e quindi veloci e potenti

quindi in allenamento studiano il il movimento, la geometria e la meccanica del lavoro...la interiorizzano...come quello che descrivevo prima in termini di strategia del movimento puo essere paragonato ad un combattimento a terra fatto in verticale qui possiamo paragonare il modo di allenarsi ad una sorta di taichi a 2 dove conta di piu sentire il fluire del movimento nella concatenazione delle articolazioni...come le loro cadute...avvolgenti...lente e controllata

non solo allenarsi ad andare piano aiuta a controllarsi...di norma si inizia piano e poi si accellera innescando una serie di reazioni a catena...riuscire a non accellerare indipendentemente dall'altro è un buon esercizio perche permette il maggio controllo...lavorano molto sul tempo e questa è la parte che sto ancora esplorando perche tutto quanto sopra ha senso solo se si entra in quella che nello sport si chiama la zona...un particolare stato mentale in cui il tempo è come splendesse...nelle discipline orientali si tende a quello stota con pratiche psicofisiche che ai giorni nostri definiamo spirituali...i russi sono molti intrippati di cervello e senso...pensa a tutta la dimensione dei riflessi condizionati di pavliviana memoria...noi conosciamo la parte che riguarda il sistema ghiandlare ma loro hanno studiato ovviamente tutto il resto...e quindi sono certo che nel tentare di ricostruire la zona a differenza degli orientali hanno lavorato su procedimenti per noi occidentali più accessibili...ti faccio un esempio...loro non hanno quasi mai uno sguardo diretto..sempre laterale...il nostro occhio al centro ha i sensori del colore che sono piu sofisticati e quindi piu lenti intorno quelli del movimento percepito dalle variazioni di luce e ombra...per capirci quelle su cui puntano i militari o i cacciatori per sviluppare la visione notturna...in pratica se cammini al buio il buio piu pesto sara davanti a te mentre lateralmente avrai una zona di relativa visione notturna...per questo se ti alleni puoi spostare il buio qua e la (centro dell'occhio)abbastanza velocemente da fare in modo che il cervello piu o meno ricostruisca una visione notturna completa (considera che il cervello gia lo fa di ricostruire la visione perche ad esempio tu non percepisci il battito di ciglia, se non è volontario, grazie appunto alla ricostruzione del cervello)...bene se non ti sei perso capirai che se è possibile spostare il buio mentre cammini in un bosco per usare i bastoncelli che percepiscono solo luce e ombra...e che se i bastoncelli percepiscono piu velocemente allora diciamo cosi addottando una visione notturna in combattimento si puo percepire piu velocemente...ma questo è solo un esempio...potrei continuare parlandoti dell'angolo di visione...se in autostrada guardi le strisce al centro della carreggiata...queste sono piu veloci nell'alternanza di quelle a bordo strada...eppure tu ovviamente vai alla stessa velocità..e poi di altri meccanismi del cervello che pero per me per ora sono solo indizzi che credo si potrebbero comporre nel centro del sistema