Kali, Silat e Boxe

Ultimamente vedo pullulare corsi che includono insieme il Kali con bastoni, il Silat e la Boxe. Normalmente mix di questo tipo si trovano in chi pratica Jet Kune Do e simili.

Come mai non ci si affida allo studio di un'unica disciplina come il Kali (credo molto completa) o come il Silat e invece le si studia insieme alla Boxe?

credo che la boxe ( la nobile arte) sia un espressione con una lunga tradizione e un evoluzione estremamente funzionale che noi occidentali ricercatori delle arti marziali tendiamo in prima battuta ad escludere perché abituati a conoscerla quale dimensione sportiva...è un fatto pero che se ci si confronta con la dimensione del combattimento alcune soluzioni e impostazioni della boxe nella sua dimensione più pura finiscono per...alla prova dei fatti ripresentarsi

credo che difficilmente altro dalla boxe possa in poco tempo formare un maschio di media taglia e media eta al combattimento di strada

in pochi mesi con uno sforzo medio riesce a dare riflessi potenza strategia...pochi elementi molto funzionali ripetuti all'infinito

una strategia difensiva e offensiva semplice e concatenata

in particolar modo se non si punta ad una preparazione sportiva senza dubbio difficilmente nello stesso tempo un uomo medio puo sviluppare la stessa efficacia in combattimento ad esempio di strada

ovvio si intende che se l'uomo medio sopra citato per strada poi incontra un campione mondiale di lotta libera (per non andare ad oriente) le sue possibilita si riducono drasticamente...ma se un uomo medio che ha fatto pugilato per 6 mesi incontra un uomo medio che per 6 mesi ha fatto qualunque altra cosa...le sue probabilita sono molto elevate

non dimenticate infine che come nella lotta libera il pugilato a differenza di molte discipline orientali comprende nel metodo di insegnamento sin dalle prime ore delle simulazioni di combattimento (entro i limiti delle regole che le rendono possibili e non mortali) molto realistiche...fare anche solo 3 minuti su un ring con casco conchiglia e guantoni è un esperienza mediamente estrema per gran parte degli uomini anche praticanti esperti di arti marziali

la dimensione dello stress psicofisico abbinata alla necessità di movimento continuo e in gran parte determinato dal movimento dell'avversario...tolgono il fiato nel giro di pochi secondi e l'impatto dei colpi per quanto limitato dalle protezione è assolutamente realistico...si impara in poco tempo non solo a colpire e poi colpire ancora ma anche a essere colpiti

tutto questo torna di assoluta utilita quando malauguratamente ci troviamo per strada a doverci confrontare con un aggressore quando inevitabilmente si prendono primi colpi e quando necessariamente si deve colpire per stendere l'avversario

averlo gia sperimentato con una violenza unica seppur limitatamente sul ring aiuta...e non vi è in occidente (se si escludono alcuni sport da combattimento "indocinese") nessuna disciplina che fin dalle prime sedute di allenamento metta in conto una simile esperienza

In teoria se una disciplina è completa ti dovrebbe dare tutto e dovresti poter fare degli esercizi simili ai guanti della boxe senza dover ricorrere per forza alla boxe.

Ti metti i guanti e fai sparring con le tecniche della tua disciplina. Non dovrebbe servire la boxe in aggiunta.

 

Penso che il problema non sia da ricercare all'interno della disciplina in se, che a mio avviso è molto completa, ma nel modo in cui vengono tenuti i corsi. Cioè a livello commerciale conviene molto di più affiancare il kali,,non molto conosciuto, alla boxe, vista dagli occidentali come disciplina "superiore" alle altre in quanto viene ritenuta più immediata ed efficace.

non vorrei passare per un fanitico della boxe...

ma se parliamo del mix che il jet kune do ha fatto mettendoci dentro la boxe...è perche bruce...scrive chiaramente che ad un certo punto ha sentito l'esigenza di superare il proprio stile aprendosi e studiando altri stili e in questo percorso riconosce alla boxe come alla lotta libera delle particolari valenze...

in pratica prende uno sport da combattimento...non un arte marziale ne una tecnica di autodifesa e ne estrapola alcune cmponenti che ritiene efficaci ed efficienti in combattimento

questo è il jet kune do

fuori da questa dimensione io credo che abbinare la boxe al silat...non abbia molto senso...puo essere il gusto personale di un istruttore o di un praticante ma non ha senso...perche uno è uno sport, l'atro un arte marziale

e in ogni caso a quel punto tanto vale fare jet kune do o prepararsi in ottica mma

Io sono della stessa opinione, anche secondo me non ha molto senso, se non forse quello di dare all'allievo delle capacità che con il solo studio dell'arte marziale difficilmente riesce ad acquisire non combattendo in giro

Però mi rimane il dubbio, perché Kali e Silat insieme?

francamente non saprei dirti anche perché sono 2 cose ben diverse

il kali è una scherma e fino agli anni 70 non aveva una tradizione ma mille era roba che si insegnava in famiglia

silat invece è un sistema che peraltro comprende anche tecniche armate...

cmq, tornando al tema, la mia esperienza personale mi dice che anche un arte marziale in addestramento puo diventare molto realistica almeno come e quanto uno sport da combattimento

dipende dall'istruttore e dagli alievi quanto vogliono spingersi in la...si puo fare tutto anche combattimenti bendati con i coltelli (ammesso che abbia un senso) ma poi bisogna essere disposti almeno a farsi ricucire...

un arte marziale forma, uno sport da combattimento seleziona, un corso (seri)di autodifesa addestra

bhe per realismo intendi farsi male su serio